Buongiorno.
Nell’anno 2013 ho provveduto ad incassare un buono fruttifero postale emesso il 3/8/1982.
Si trattava di un buono fruttifero postale della serie “0”.
L’importo corrispostomi fu molto inferiore rispetto a quello dichiarato nella tabella riportata sul retro del buono.
Ho sentito parlare di alcuni ricorsi portati avanti da Cittadini in merito a questo “ritocco” al ribasso dei tassi di interesse spettanti.
Chiedo se nel mio caso specifico possa avere diritto a intentare un ricorso per il riconoscimento dell’effettivo tasso di interesse indicatomi all’atto dell’emissione del buono.
Se sì, potrei avvalermi della vostra assistenza?
Grazie per la cortese attenzione.
Mario, dalla provincia di LU

Risposta:
nel suo caso specifico la riduzione degli interessi applicata da Poste Italiane è legittima, poiché il suo buono è stato emesso prima dell'emanazione del Decreto del Ministro del Tesoro del 13 giugno 1986. Con quest'ultimo decreto viene concessa a Poste Italiane la possibilità di ridurre gli interessi con effetto retroattivo sui buoni già emessi. Il caso dei rimborsi che ha visto si riferisce a buoni emessi successivamente al decreto dell'86, dove i moduli cartacei utilizzati da Poste Italiane avrebbero dovuto già contenere la nuova misura dei tassi, ma invece sono stati utilizzati quelli della precedente Serie P.