Buongiorno, in data 21 giugno avverrà la migrazione di diverse
filiali di Intesa San Paolo verso Bper. Agli attuali correntisti
Banca Intesa coinvolti nella migrazione non viene autorizzato nè
di trasferire il proprio conto ad un'altra filiale dello stesso
gruppo nè di chiuderlo: praticamente siamo ostaggi della Banca e non
siamo liberi di fare ciò che vogliamo dei nostri c/c.
C'è maniera di opporsi a questa manovra secondo voi? Class action
istituite? Cosa succederà secondo voi, i correntisti dovranno
subire la cessione?
Enrico, dalla provincia di PV
Risposta: Il problema per i clienti nasce dagli accordi tra i due istituti a seguito delle disposizioni dell'Antitrust.
Intesa Sanpaolo non può stornare i clienti dalle agenzie cedute, quindi per ora ostacola ogni richiesta in tal senso.
La cosa sta comportando da mesi numerose polemiche con la clientela in tutte le agenzie interessate, come risulta anche da mail interne che siamo riusciti a visionare.
Sarà possibile per il cliente, ma solo dopo la cessione dello sportello, recedere dal contratto con Bper ed aprire un nuovo rapporto con Intesa Sanpaolo. Non sarà però possibile usufruire della procedura di "trasloco".
Tutto ciò comporta un forte dispendio di energie da parte del cliente, oltre che la perdita delle attuali coordinate bancarie.
In questa maniera l'Antitrust è accontentato anche se solo formalmente, ma non sappiamo dire quanto la Banca d'Italia possa essere soddisfatta di ciò che sta accadendo.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php