Da qualche tempo Poste Italiane ha iniziato a mandare comunicazioni per avvertire che a partire dal 1/1/2021 il servizio online di Accesso ai mercati non sarà più attivo. Unica possibilità di operare sarà quella di recarsi presso un Ufficio Postale, con condizioni economiche a dir poco "scandalose" rispetto a quelle attualmente previste. Non volendo aderire alla proposta di trasferire il mio deposito titoli presso Banca Sella, nessun consulente finanziario o operatore ha saputo dirmi se "qualcosa" del mio deposito titoli sarà visibile online (ed eventualmente anche le quotazioni aggiornate dei diversi titoli presenti). Possibile non si possa far nulla per contrastare questo modo di fare così penalizzante per quanti avevano aderito al trading online di Poste Italiane?
Un grazie anticipato per la Vostra cortese attenzione
Paola, dalla provincia di NA

Risposta:
non è possibile costringere Poste a continuare il servizio. Se lei vuole continuare a fare trading online non c'è altra soluzione che rivolgersi a qualche altro intermediario.