Potreste farmi avere documentazione sugli ETF, in particolare un elenco di quelli esistenti, le banche e/o SIM che li negoziano, le spese da sostenere, se siano liquidi. Mi interesserebbe farmi un portafogli equilibrato sotto il profilo del rischio in ETF. Avete qualche suggerimento?
Mille grazie

Risposta:
la tipologia di ETF attualmente sottoscrivibili e' resa nota nel sito della borsa italiana (clicca qui). Andando nella sezione dedicata agli ETF trovera' tutte le necessarie informazioni, riguardanti anche gli intermediari che ne consentono la sottoscrizione.
Le commissioni sono le stesse di quelle applicate nella negoziazione delle azioni.
Quanto alla liquidita', gli intermediari sono obbligati ad offrire costantemente un prezzo denaro ed un prezzo lettera. Quindi agiscono da "market makers" e cio' garantisce la liquidabilita' dello strumento.
Il costo sarebbe dato, percio', dallo spread (ossia, la differenza) tra il prezzo denaro e quello lettera, nel caso si volesse vendere nel brevissimo termine lo strumento in questione. In ogni caso, il regolamento della Borsa italiana ha stabilito che la differenza tra il prezzo denaro e quello lettera non possa superare l'1%.
Infine, aggiungo che gli intermediari potenzialmente abilitati a collocare tale strumento, sarebbero tutti quelli abilitati a negoziare sul MTA. Invece, come vedra' nel sito di borsa italiana, l'elenco di quelli che offrono tale possibilita' e' molto piu' ristretto.
Chissa' perche'? Ovvio! Gli intermediari disincentivano la sottoscrizione di tali prodotti in quanto poco remunerativi nei loro confronti. E come spesso accade in finanza, proprio perche' poco conveniente per le banche e le sim, puo' rappresentare un'ottima opportunita' di investimento per il risparmiatore.
Se vuole ulteriori informazioni su tali strumenti puo' visionare i seguenti articoli e documenti pubblicati sul nostro sito: clicca qui
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Per quanto concerne la costruzione di un portafoglio equilibrato, per renderle un buon servizio sarebbe necessario conoscere in maniera approfondita ed esprimere in termini altrettanto precisi ed inequivocabili il suo personale concetto di rischio, oltre che la sua complessiva situazione patrimoniale e dei redditi dalla quale si puo' dedurre la reale capacita' di assumere rischi finanziari.
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Ha risposto Francesco Gurrieri