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L’obbligazione strutturata venduta a mia madre
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Lettera 
29 maggio 2003 0:00
 
Gentile Redazione, cercando da un po' di tempo come investire alcuni miei risparmi, e viste le difficolta', sia di tempo che di studio dei mercati finanziari (sono purtroppo incompetente), ho preferito al momento parcheggiare il tutto in fondi di liquidita'.
Cosa che ha fatto anche mia madre, ma, e questo e' il punto, recentemente ha spostato parte dei suoi risparmi (30.000 euro) in un fondo obbligazionario acquistato alla sua banca (Banca di Roma) ed emesso dalla stessa Capitalia
- serie 514 ISIN: IT0003463822.
Mi preoccupa il fatto che non abbia ricevuto alcun prospetto informativo, ma gli e' stato fatto vedere dall'impiegato un foglietto che diceva: la durata e' di 5 anni; per i primi due frutteranno una cedola annuale del 3, 5% e per i restanti tre le cedole saranno del 50% dell'indice DJ Eurostoxx 50 e non potranno essere negative.
Gia' avevo letto sul vostro sito le attenzioni da rivolgere verso queste obbligazioni strutturate, ma per mia madre il fatto che non ci sono commissioni e costi di gestione insieme a quel 3, 50% e' meglio della liquidita', dato che la quota investita in questo periodo non servira'.
Inoltre gli e' stato detto che dopo due anni, avrebbe potuto riottenere il capitale se avrebbe ritenuto che l'indice DJ non fosse stato idoneo.
Vorrei scusarmi per la mia ignoranza, ma come mai nel contratto di sottoscrizione non ci sono queste informazioni e come le si puo' verificare? Sui siti di Capitalia, Banca di Roma, Fineco etc.. non esistono informazioni su queste obbligazioni.
Non so che rating abbia oggi Capitalia, ma peno che non sia insolvibile, inoltre anche io ritengo positivo il primo biennio senza spese, per nulla invece dopo tale periodo dato che non so se le medie annuali del Dow Jones abbiano mai raggiunto valori superiori al'8%, e dopo tale periodo quali possono essere i rischi se si richiede il rimborso e quale valore potrebbero avere le obbligazioni?
Voi potreste fornire maggiori informazioni piu' dettaggliate?
Scusatemi per questa mia un po' prolissa.
Vi ringrazio per una vostra eventuale risposta.
Andrea

Risposta:
Dalle poche informazioni che possiamo estrapolare dalla sua lettera, quasi certamente a sua madre e' stata fatta sottoscrivere un'obbligazione strutturata. Per esprimere un giudizio nel merito del prodotto sarebbe necessario poter visionare il prospetto informativo, l'unico strumento che riporta in maniera chiara e dettagliata tutte le condizioni contrattuali, costi compresi (al contrario di foglietti, volantini e materiale pubblicitario in genere che spesso possono dare al cliente un'idea del prodotto assolutamente fuorviante).
Abbiamo recentemente analizzato le insidie a cui puo' andare incontro il risparmiatore che sottoscrive questi prodotti in questi articoli: clicca qui, clicca qui e clicca qui
ma ci preme comunque evidenziare alcune considerazione relative alla sua lettera.
Prima di tutto il paragone (implicito) che viene fatto tra il prodotto e i fondi di liquidita' e' assolutamente fuorviante. Il fondo e' uno strumento che permette di avere la disponibilita' del proprio denaro in ogni momento, e che sottopone il risparmiatore a rischi praticamente nulli (un Bot, per questo tipo di esigenze sarebbe ancora meglio, perche' permette di risparmiare i costi che gravano anche su questo tipo di fondi).
L'obbligazione acquistata, al contrario, vincola il denaro di sua madre per 5 anni, e cosa da non sottovalutare, in un prodotto non quotato (per cui se sua madre avesse bisogno del proprio denaro prima della scadenza, sara' la banca a decidere il prezzo a cui riacquistare il titolo, con un chiaro conflitto di interessi).
Si tratta quindi di due prodotti che soddisfano esigenze diverse (quale sia piu' adatto alla sua situazione, lo potremmo sapere solo attraverso un'analisi approfondita) e che dovrebbero avere, chiaramente, rendimenti diversi. Maggiore e' la durata di un titolo (a tasso fisso) acquistato, maggiore deve essere il suo rendimento. Inoltre un'obbligazione bancaria la sottopone a qualche rischio in piu' rispetto ad un titolo di stato, per cui e' corretto che abbia un rendimento leggermente superiore.
Oggi, ad esempio, si possono acquistare normali obbligazioni bancarie emesse da Capitalia quotate sul mercato dei titoli obbligazionari (MOT) che hanno un rendimento leggermente superiore al 3,5% (per tutti i cinque anni) e che possono essere vendute in qualsiasi momento ad un prezzo di mercato.
Il rendimento dell'obbligazione acquistata, invece, e' legato in buona parte all'andamento futuro dell'indice DJ Eurostoxx 50 (in che modo sia legato, sarebbe un altro punto da approfondire) su cui non possiamo fare chiaramente previsioni: ci sembra comunque un investimento poco appropiato se si cerca la certezza di avere nel tempo un cedola sicura che difenda i propri risparmi dall'inflazione.
Inoltre, al di la' di quanto e' stato riferito dall'impiegato bancario, e' sempre bene controllare i costi di tali prodotti strutturati: molto spesso il prodotto viene si' venduto senza commissioni per l'acquisto, ma tali commissioni sono "nascoste" in forma ben piu' consistente all'interno della struttura del prodotto stesso. Un modo empirico per sapere quanto le e' costato il prodotto, potrebbe essere quello di chiedere alla banca quanti soldi verrebbero restituiti nel caso si volesse vendere l'obbligazione strutturata subito: ci spiace dirlo ma la risposta potrebbe essere una sorpresa non piacevole.
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Ha risposto: Matteo Arata, collaboratore di Investire Informati
 
 
 
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