Buongiorno,
chiedo il vostro aiuto. A maggio mi ha contattato la banca Monte dei Paschi, dicendomi che avevano un avviso di insoluto su una mia carta di credito (cosa che io non ho più da anni) di circa 200€. ho chiesto spiegazione, mi dovevano richiamare ma niente. Ieri sono stato contattato nuovamente dalla banca con richiesta di saldo, ho chiesto nuovamente spiegazione ma loro non sapevano. Mi hanno dato un numero da contattare ed io cosi' ho fatto.
Sono venuto a scoprire che è rimasta attiva una carta di credito a nome mio dal 2012 fino a maggio 2020 (quando la banca gli ha contattati dicendogli che io non avevo nessuna loro carta), attivo il contratto a conti fatti, il canone annuo di euro 16 fino ad oggi con gli interessi ammonta a questi fantomatici 200€.
Io ad oggi da parte loro non ho mai ricevuto nessuna comunicazione di pagamento ne telefonico ne' raccomandata. Ho chiuso ad agosto 2012 la carta con un bonifico diretto di 1800. A detta loro risulta che io ho attivato la nuova carta a Novembre 2012, spedita ad un vecchio indirizzo dove io non sono residente da anni. La carta non risulta utilizzata ma solo attiva. Quindi mi richiedono questo pagamento altrimenti a gennaio va in recupero crediti.
Ora io chiedo. Non ricordo di aver mai attivato questa carta, tra l'altro mai avuta. Devo procedere con questo pagamento? Posso impugnarlo? In caso se dovesse essere necessario pagare, posso richiedere la rateizzazione dell'importo?
Vi ringrazio attendo un vostro riscontro
Grazie
Gianluca, dalla provincia di RN

Risposta:
per prima cosa, se c'è la prescrizione quinquennale per quel tipo di addebito. Inoltre, sono loro che devono dimostrare che lei ha fatto richiesta ed ha attivato quella carta. Faccia un reclamo scritto alla banca che dovrebbe rispondere entro 30 giorni. Se non arriva o se la risposta non è soddisfacente, può fare reclamo all'Arbitro bancario:
http://sosonline.aduc.it/scheda/arbitro+bancario+finanziario_16598.php