Buongiorno,
sono un socio di una Cooperativa Edilizia che ha realizzato 40 alloggi chiedendo un mutuo ipotecario alla BNL per una durata ventennale al tasso fisso del 6,3 a decorrere dal 9 11 2012 per un importo di circa 2,5 milioni di euro.
Ogni socio ha frazionato il proprio mutuo in quota parte pur rimanendo la cooperativa proprietaria degli alloggi fino alla data del mese di aprile 2022 (locazione decennale con patto di futura vendita).
Tramite il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa abbiamo chiesto alla BNL in diverse occasioni, la rimodulazione del tasso d'interesse poiché a nostro parere molto alto e vi è difficoltà dei soci ad onorare il pagamento delle rate troppo alte, ma l'Istituto di credito in questione verbalmente ha sempre risposto che il contratto non poteva essere modificato.
Chiedevo la possibilità di conoscere a chi possiamo rivolgerci (studi legali - consulenti) per uno studio sulla problematica e la possibilità di una rinegoziazione del tasso d'interesse poiché contattati altri Istituiti di credito non sono interessati alla surroga poiché trattasi di una Cooperativa.
Nel caso posso inviare copia del contratto di mutuo sottoscritto all'epoca.
Si ringrazia.
Angelo

Risposta:
a quanto pare la possibilità di una revisione delle condizioni del mutuo è complicata dal fatto che ci si trova in presenza di una Cooperativa edilizia. In ogni caso, e in linea del tutto generale, si ricorda che la rinegoziazione è una facoltà e non un obbligo per la banca mutuante e, in quanto tale, non coercibile.