Innanzitutto complimenti per l'ottimo sito.
Recentemente ho acquisito una cliente che con un'altra banca e' stata letteralmente rimpinzata di obbligazioni argentine acquistate al nominale.. varie scadenze..
La prima a scadere e' una "PROV DI BUENOS AIRES 30 gennaio 2003 10, 25%" Dovendo reimpostare con la cliente una strategia di portafoglio vi chiedo un parere in merito ala questione se tenere per ancora un tempo indefinito tali obbligazioni in portafoglio finche' il governo argentino non comunichera' qualcosa in merito alla ristrutturazione del debito o se invece a parer vostro non valga la pena sin da oggi di procedere a un riassetto razionale del portafoglio.
La proposta di cui si sente parlare spesso di un allungamento delle scadenze e praticamente la trasformazione di tali titoli a cedola in zero coupon e', secondo voi, la piu' plausibile o probabile al momento?
Cosa potrebbe verosimilmente accadere al titolo della prov. di Buenos Aires summenzionato alla scadenza nel gennaio 2003?
Ringraziandovi in maniera sentita per ogni Vs eventuale apprezzatissima risposta, vi porgo i miei piu' calorosi saluti

Risposta:
Grazie per i complimenti che fanno sempre molto piacere.
Il servizio di Domande & Risposte di Investire Informati, come e' scritto nella prima pagina della sezione di "Domande & Risposte", ha lo scopo di informare gli utenti di prodotti finanziari circa i rischi ed i costi di tali prodotti.
La domanda posta non puo' avere nessuna risposta univoca in quanto la ristrutturazione del portafoglio della sua cliente deve essere fatta in primo luogo partendo dalla pianificazione finanziaria della cliente.
Eseguire una pianificazione finanziaria e' un processo complesso che richiede molta preparazione tecnica e professionalita'.
Dalla sua domanda si comprende che i presupposti dai quali vorrebbe partire per ristrutturare il portafoglio della sua cliente sono ugualmente sbagliati cosi' come erano totalmente sbagliati i presupposti dello sprovveduto (finanziariamente) sportellista bancario che gli ha disastrato il portafoglio. Probabilmente non gli fara' gli stessi danni, ma con questi presupposti, in tutta franchezza, difficilmente fara' un buon lavoro.
Lei si aspetterebbe da noi una risposta su cosa riserva il futuro in merito alle obbligazioni argentine. Questa risposta non puo' trovarla da nessuna parte perche' neppure il ministro del tesoro argentino lo sa. I prezzi attuali dei titoli rispecchiano la media di tutte le ipotesi ponderate per le probabilita' di realizzarsi. Ma non e' questo il punto.
Cosa fare circa le obbligazioni argentine nel portafoglio della sua cliente non dipende dal probabile esito della vicenda, bensi' dalla specifica situazione personale della sua cliente. Qual'e' la sua situazione personale, famigliare, reddituale e patrimoniale? Quali sono i suoi obbiettivi di vita collegati ad esigenze finanziarie? Ha un reddito che copre sufficientemente il suo tenore di vita? Ha una riserva finanziaria sufficiente? Ha delle spese ingenti programmate per il prossimo futuro? Com'e' la sua situazione previdenziale? Qual'e' il suo livello di cultura finanziaria? Sono questi gli elementi che devono in primo luogo essere analizzati. Avendo il quadro della situazione e' possibile prospettare le soluzioni che massimizzano le probabilita' di raggiungere gli obiettivi del cliente.
Cordiali saluti e buon lavoro (per il suo bene e per quello dei suoi clienti).