testata ADUC
Rivedrò i soldi investiti nelle Cirio?
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
11 novembre 2002 0:00
 
Venerdì scorso, alla scadenza delle stesse, mi sono recato in banca per ritirare il contante, ma il consulente finanziario della banca, mi ha risposto che queste obbligazioni non sono state "svincolate" in quanto la Cirio non ha tenuto fede agli impegni presi al momento della "generazione" delle obbligazioni. Morale della favola mi hanno detto che quei soldi non si sa se potrò mai riaverli.
Sono i risparmi di un bel po' di tempo che si sono volatilizzati in un giorno. Immaginate il mio stato d'animo.
Volevo sapere da voi come mi devo comportare per riavere, magari il solo capitale o parte di questo? Riavrò mai i miei soldi?
Grazie di tutto e a risentirci. Bruno C. Mestre


Risposta:
Gentile signor Bruno,
mi spiace molto darle questa risposta, ma non c'è niente di concreto che lei possa fare adesso. Non è sicuro che lei abbia perso tutto il suo investimento ma è altamente improbabile che rivedrà tutto il capitale.

Negli ultimi anni, secondo le statistiche, la media del capitale recuperato dopo i default delle obbligazioni aziendale si è dimezzato dal 40% al 20%. In pratica, mediamente, ha la speranza di rivedere circa il 20% del capitale investito.

Le obbligazioni aziendali sono titoli rischiosi. Qualora i titoli non fossero rimborsati affatto, Cirio non sarebbe certo un caso strano e isolato, specialmente di questi tempi.
Se la sua obbligazione prometteva di rendere circa il doppio di quello che offre un'obbligazione sicura, una ragione ci sarà pur stata. Purtroppo questa ragione si è materializzata nella maniera più sgradevole. Qualora queste obbligazioni le fossero state consigliate dalla sua banca, il loro comportamento sarebbe stato molto deprecabile. Avrebbero dovuto informarla circa i rischi ai quali andava incontro.

E' importante sottolineare che la dichiarazione di Default non significa automaticamente che la Cirio è fallita. Default e fallimento sono due cose ben distinte. Il default, comunque è il presupposto del fallimento che viene però deciso dal tribunale. Se ci sarà il fallimento della Cirio difficilmente recupererà delle cifre significative.

Avremmo voluto poterle dare informazioni più gradevoli, ma purtroppo, ad oggi, l'unica cosa da fare è: essere costantemente aggiornati sulla situazione e fare tesoro di questa esperienza per eliminare le altre eventuali forme di rischio inutili (alle quali è possibile porre rimedio) che sono presenti nel suo portafoglio.
E' molto banale (ed anche doloroso, nel suo caso), ma queste cose è necessario prevenirle perché la cura non esiste. Controlli molto bene i suoi altri investimenti che ha fatto, noi siamo a disposizione per informarla sui loro rischi e sui loro costi affinché, almeno sulle altre cose, non abbia ancora spiacevoli sorprese.
Cordiali saluti

 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS