In un sito di divulgazione di dati, numeri e risultati finanziari esiste la possibilità a chi si registra di pubblicare articoli personali dove si esprime la propria idea circa economia e finanza. In questo spazio opera quotidianamente uno pseudo-giornalista, che illustrando sue teorie sballate, ma potenzialmente attraenti soprattutto per neofiti di mercati finanziari, suggerisce poi a chi interessato a quanto scrive lui in questo sito, di contattarlo poi privatamente, in quanto dispone di un suo sito privato dove vende ABBONAMENTI A PAGAMENTO di consulenza ad incauti risparmiatori.
Esistendo nel sito la possibilità di commento e replica a quanto lui scrive, si sono intensificate le domande scomode di lettori con più preparati in materia finanziaria che smascherano da subito le sue evidenti teorie sballate e farneticanti che poi lui va a vendere, a pagamento sul suo sito privato.
Tale pseudo giornalista, non essendo in grado di rispondere correttamente alle repliche argomentate di alcuni lettori, compreso il sottoscritto, si limita a "bannare" ed escludere dal sito tali lettori per poter continuare a vendere indisturbato le sue balzane teorie
Ovviamente si difende e si nasconde dietro un DISCLAIMER ma ritengo davvero scandaloso che Banche & Sim, ottimamente imbavagliate dalla MIFID debbano stare attente anche ad una singola virgola quando propongono investimenti, e questo a tutela di ignari risparmiatori, quando un emerito truffatore, mascherato da pseudo giornalista può, parlando a vanvera e sbandierando il suo Trading System delirante, infliggere evidenti danni a chi un minimo di preparazione economico finanziaria n0on ce la ha.
Perciò Vi chiedo se esiste una via da percorrere contro questa sgradevole situazione
Cordiali saluti
Luigi

Risposta:
Se l'attività si limita alla vendita di un trading system e/o dei relativi segnali, non c'è molto da fare sotto l'aspetto della normativa riguardo l'offerta al pubblico perché non si rientra nell'ambito della consulenza personalizzata.
Potrebbe esserci materia di interesse per l'Agcm, invece, riguardo eventuali pratiche commerciali scorrette.
Ancora, se è realmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti, ci sono delle norme di deontologia da rispettare.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php