Il caso di Alitalia di questi giorni ha veramente dell'incredibile.
In nessun Paese finanziariamente evoluto del mondo si potrebbe anche solo immaginare che il capo dell'opposizione annunci come tema elettorale presunte cordate (delle quali farebbero parte i propri figli) per il salvataggio di un'azienda quotato in borsa.
Il risultato e' che il titolo Alitalia un giorno non fa prezzo per eccesso di ribasso ed il giorno dopo non fa prezzo per eccesso di rialzo.
La violazione della nuova normativa sul market abuse e' stata talmente evidente che il presidente della Consob, seppur timidamente, non ha potuto fare a meno di ricordare che le regole sulle informazioni relative alle aziende quotate varrebbero per tutti: "informazioni, chiare, certe ed a mercati chiusi".
Ovviamente Berlusconi se ne e' infischiato del richiamo di Cardia ed ha continuato a dire che se il Governo fa un prestito ponte ad Alitalia in poche settimane (giuste quelle che mancano alle elezioni) la cordata italiana per il salvataggio di Alitalia si realizzera'.
Complimenti!
Da anni, ormai, abbiamo evidenza del fatto che i temi d'interesse per i piccoli investitori sono sempre stati assolutamente strumentalizzati dai tutti i politici, questa volta pero' la sfacciataggine con la quale ci si fa gioco dei principi basilari di tutela degli investitori ha veramente superato ogni limite.