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Faziogate: adda' passa' a nuttata?
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Editoriale 
9 agosto 2005 0:00
 
Il Parlamento, il Governo ed il governatore (con la g minuscola, ci riferiamo, ovviamente ad Antonio Fazio) sono in vacanza.
Mentre 48 prestigiosi economisti, rappresentati da Zingales e Alesina, chiedono al presidente della Repubblica Ciampi di intervenire per favorire le dimissioni di Antonio Fazio.
Mentre l'Economist ed il Financial Times sbeffeggiano il sistema finanziario Italiano un giorno si' e l'altro pure a causa dello scandalo che ha coinvolto la Banca d'Italia.
Mentre Hans Tietmeyer, ex presidente della Bundesbank e padre del Patto di Stabilita', sostiene che "La reputazione di una banca centrale moderna, considerata da tutti un pilastro di stabilita' e integrita' come Bankitalia e' messa a rischio dalle accuse sulla trasparenza, l'affidabilita' e l'imparzialita' del suo operato. Per un Paese la cui competitività e' diminuita sensibilmente, non e' certo un dubbio piacevole: l'Italia e' in recessione dallo scorso ottobre e non puo' permettersi di tenere lontani gli investitori esteri"
Insomma, mentre imperversa la bufera sul sistema finanziario italiano, lor signori ritengono che non ci sia niente di particolarmente urgente e che sia il caso di godersi una bella vacanza in previsione di una ripresa autunnale che si preannuncia piuttosto "complicatuccia"..
Grandioso!

E' proprio vero quello che scrive l'Economist: l'Italia non ha imparato niente dai casi Parmalat e Cirio! Anzi, per essere precisi e' vero l'esatto opposto. L'establishment italiano ha avuto ancora una volta, dai caso Cirio e Parmalat, la conferma che nel nostro Paese l'opinione pubblica e' disponibile ad accettare qualsiasi cosa. E' sufficiente fare un po' di chiacchiere per far passare del tempo. Nel giro di qualche mese tutto viene "digerito" dal sistema dei media e tutto puo' restare, sostanzialmente, come prima.
Due o tre esponenti di un'area politica fanno qualche proposta che e' simile a quella di due o tre esponenti dell'area opposta.
Bene, c'e' l'accordo? Macche'. Due o tre esponenti della stessa area di cui prima dicono l'esatto opposto, appoggiati da altri due o tre dell'altra area.
Ok, allora vediamo che dice il Governo: che dice?
Niente! Un ministro a favore, uno contro e due o tre equidistanti.
E' Berlusconi? Come al solito, essendo un uomo senza convinzioni ma guidato da molte convenienze, fa quello che maggiormente gli conviene: ovvero, far "passare la nottata" (come diceva una bellissima e recente pubblicita' della Cirio, dopo i primi risultati dell'amministrazione straordinaria, parafrasando De Filippo, "e' passata la nottata").
Con il "Faziogate" stanno tentando di fare esattamente la stessa cosa che con i casi di "risparmio tradito", stanno tentando di far passare la bufera non cambiando niente.
Per il momento sono tutti arroccati nello loro. "vacanze".
Fra un mese, sperano che la gente si sia dimenticata di tutto, ci saranno le polemiche sulla finanziaria. Si avvicineranno le elezioni. e via dicendo.

Solitamente sono molto pessimista, ma questa volta non credo proprio che potranno attuare questa strategia. Troppe cose, questa volta, remano contro.
Staremo a vedere fino a quando il governatore se ne stara' arroccato nel suo fortino.
Nel frattempo, abbiamo pensato di dare il nostro piccolo contributo alla vicenda con un dettagliato esposto/denuncia contro l'attuale governatore della Banca d'Italia per l'ipotesi di reato di abuso di atti d'ufficio (ex art. 323 c.p.). Il testo integrale puo' essere letto a questo indirizzo: clicca qui.
 
 
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