Secondo un comunicato stampa di Assogestioni (l'associazione che riunisce i gestori di fondi comuni d'investimento) "l'esercizio 2005, si chiude con saldo di raccolta positivo in favore di fondi obbligazionari, bilanciati, flessibili ed hedge. Azionari e liquidita' chiudono il 2005 con raccolta negativa."
Siamo al terzo anno consecutivo di rialzi del mercato azionario. Nel 2003, nel 2004 e nel 2005 i "consulenti" delle banche non hanno avuto l'accortezza di spiegare ai propri clienti che quello non era il momento di uscire dall'azionario ne' -tantomeno- di entrare nell'obbligazionario.

E' assai probabile che nei prossimi anni si ripeta la "storia" del 1998/2000.
Chi se la ricorda? I fondi obbligazionari nicchiano o addirittura perdono qualcosa (in conseguenza del rialzo dei tassi fatto dalle banche centrali per frenare l'espansione economica). Le borse volano e sono ai massimi ormai da moltissimi anni. I clienti chiedono spiegazioni delle perdite o dei "mancati guadagni" ed i "consulenti" delle banche rispondono vendono a piene mani i fondi azionari (allora andavano molto i tecnologici...). Il resto se lo ricordano certamente tutti...
Il copione e' sempre il solito. Il cosi' detto "parco buoi" viene fatto entrare quando il mercato azionario e' nei pressi dei massimi ed uscire quando il mercato e' nei pressi dei minimi (o ha recuperato un po').

Non vorremo essere fraintesi. Non stiamo suggerendo, neppure velatamente, di entrare oggi nei fondi azionari (tanto meno nei fondi a cosi' detta "gestione attiva" venduti in Italia che sono, nel 90% dei casi, fondi a gestione semi-passiva che hanno il solo scopo di drenare soldi dalla tasche dei risparmiatori). La componente di azioni da tenere in portafoglio deve essere decisa solo dopo una corretta pianificazione finanziaria scaturita da un'approfondita analisi economico-finanziaria del risparmiatore. La fase del mercato in cui si decide di entrare/uscire e' l'ultimo degli elementi da considerare.

L'analisi dei dati aggregati di Assogestioni, pero', fa riflettere sul livello di "consulenza" che fanno le banche ai propri clienti...
Speriamo solo che i lettori di Aduc-Investire Informati non siano inclusi nel "parco buoi" che entrera' nei fondi azionari nella prossima bolla azionaria che si sta preparando...