Giugno 2014, cinque miliardi. Viola: "L'ottima riuscita dell'aumento di capitale ci consente di
guardare al futuro con rinnovata energia".
Febbraio 2015, tre miliardi. L'Amministratore Delegato Fabrizio Viola ha detto che ora
il processo di riduzione dei rischi della banca è completato e che Siena, dopo le pulizie di bilancio e il nuovo rafforzamento patrimoniale è pronta a partecipare al processo di consolidamento.
Gennaio 2016. Viola: ''Le prime evidenze relative al 2015 confermano che l'attuale andamento del tutto anomalo del titolo Mps non ha alcun riscontro nei fondamentali della banca che anche nel corso dell'ultimo trimestre sono migliorati, confermando il trend evidenziato nei primi nove mesi dell'anno". "Al momento la dimensione della raccolta di quei clienti che hanno deciso di spostare parte dei loro risparmi è contenuta e comunque inferiore a quella riscontrata nella precedente
crisi che la banca ha vissuto nel febbraio 2013 che è stata brillantemente superata.
Luglio 2016, cinque miliardi. L'ad di Mps, Fabrizio Viola, nel corso della conference call di presentazione del piano ha parlato di
"soluzione definitiva" per il portafoglio dei crediti in sofferenza per avere una
"banca solida".
1 agosto 2016. Viola: "La maxi-operazione annunciata due giorni fa, con l’aumento fino a 5 miliardi e la cartolarizzazione delle sofferenze da 27 miliardi, rappresenta una svolta fondamentale nella storia degli ultimi anni.
Siamo alla fase finale di un lungo riassetto avviato nel 2012. Dopo i sacrifici gli azionisti avranno grande soddisfazione".
8 settembre 2016: Mps, si dimette l'Amministratore Delegato Fabrizio Viola.