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Banca Popolare di Bari: azioni da 7.50 a 6.90 euro all'Hi-Mtf, ed è soltanto l'inizio
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Banche in crisi di Giuseppe D'Orta
1 luglio 2017 12:22
 
 Si è svolta venerdi 30 all'Hi-Mtf la prima asta settimanale delle azioni Banca Popolare di Bari. Anche se non si fosse a conoscenza del caso, sarebbe sufficiente osservare il book di negoziazione, che mostriamo nel momento in cui si è formato il prezzo di asta, per capire tutto. A sinistra, sparute proposte in acquisto. A destra, milioni di pezzi in vendita. E sono anche pochi rispetto a quanto avverrà nelle prossime settimane, quando tutti gli oltre 69.000 azionisti avranno ricevuto la raccomandata che li avverte dell'inizio degli scambi. Le comunicazioni sono infatti pervenute solo a ridosso dell'asta e spesso anche fuori tempo.

Gli amministratori della Banca Popolare di Bari avrebbero potuto, e dovuto, inviare gli avvisi immediatamente dopo l'ammissione delle azioni all'Hi-Mtf, vale a dire il 29 maggio, invitando gli azionisti a contattare le agenzie per essere aggiornati riguardo il calendario delle negoziazioni. Si è preferito invece, guarda caso, attendere il comunicato del 22 giugno in cui si fissava la data di avvio degli scambi e si fornivano le indicazioni operative complete. Indicazioni che però sono giunte troppo a ridosso dell'asta, o magari anche dopo.

Tornando all'asta, alcune piccole proposte in acquisto (e sarebbe simpatico sapere chi ha deciso di buttare via danaro in quella maniera) hanno consentito la formazione di un prezzo valido. Sono stati scambiati 28 contratti per 6.906 pezzi totali, con un controvalore complessivo di 47.651,40 euro. Il prezzo di asta, 6.90 euro, era il minimo possibile perché il regolamento dell'Hi-Mtf consentiva come minimo appunto 6.90.

La notizia non ci sorprende, siamo soltanto all'inizio di un percorso già compiuto da altri istituti. Un percorso che vede il prezzo delle azioni cadere a precipizio.

Il regolamento dell'Hi-Mtf è tale per cui nemmeno è possibile stimare quando ci saranno dei veri scambi con un vero prezzo di mercato, date le revisioni delle bande di prezzo addirittura bimestrali e meccanismi che consentono di tenere fermo il riferimento iniziale di 7.50 ancora per chissà quanto tempo...tempo prezioso per gli amministratori della banca, che in questa maniera possono rimandare il momento della resa dei conti con gli azionisti. Ma il momento arriverà anche per loro.
 
 
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